Roma, 11 Gen. – Moto, che passione! Negli ultimi vent’anni esplosa nel nostro Paese una vera e propria mania delle due ruote a motore. Nel 2000 i motocicli immatricolati erano appena tre milioni e trecentomila, oggi si avvicinano agli otto milioni. Ma i veicoli non vengono usati solo per gli spostamenti quotidiani ma anche per viaggiare. Il mototurismo produce circa due miliardi di euro di fatturato, con 12 milioni di presenze l’anno e 1,5 milioni di connazionali coinvolti, con un’et media di 48 anni. Valter Titotto sono 25 anni che organizza viaggi su due ruote, diventando un vero e proprio punto di riferimento per il settore: “Facevo tutt’altro -ricorda il Ceo di Motorizzonti- poi ho deciso di mollare tutto e dedicarmi alla mia passione. Cos da allora ho organizzato pi di 20 tour l’anno con le mete pi disparate”.
Tour all-inclusive che, quasi tutti stradali, hanno una durata che pu essere di 8-10 giorni fino ai 20: “I percorsi che scegliamo -sottolinea Titotto- sono precedentemente testati dal nostro staff e di recente con l’aiuto di Franco De Megni, tre Parigi-Dakar alle spalle, abbiamo iniziato anche a proporre itinerari fuoristrada. Ma la filosofia resta sempre la stessa e si basa nell’offrire una vacanza rilassante a bordo della propria moto, visitando magari siti archeologici e degustando specialit del posto. Il tutto nella massima sicurezza che, con la qualit, rappresentano i nostri elementi distintivi. Senza dimenticare che offriamo un’assistenza h24, anche qualora il mezzo dovesse avere un guasto meccanico. Un viaggio dunque in piena libert che prevede inoltre la possibilit di stare da solo con l’ausilio di tracce navigate”.
Una passione, quella di Titotto, che diventato un lavoro importante: “Siamo sul mercato da 25 anni -ricorda- e il 50% di chi opera nel settore passato per la mia azienda dove ora ha un ruolo importante anche mio figlio. Sul tema, ho scritto un libro che dimostra appunto l’amore che nutro per le moto e i viaggi. Si intitola In moto lungo le sponde del mediterraneo, alla ricerca dell’antica Roma, un’opera scritta per il piacere di raccontare ad altri motociclisti, ma non solo, esperienze di viaggio d’un epoca non cos lontana, quando ci si spostava un po’ all’avventura, senza navigatori e cellulari. Intreccio fra amore per la moto, piacere dei viaggi, interesse per la storia: un racconto dai forti colori, che alimenta il bisogno di cultura che ciascuno di noi possiede”.